Sembra facile, eppure friggere bene richiede alcune accortezze. Sai quali sono? Ti diamo 5 indicazioni per un fritto croccante e asciutto in ogni occasione.
Friggere sƬ o friggere no?
La questione ĆØ sempre molto dibattuta, ma la giusta misura funziona anche in questo caso. L’importante ĆØ che la frittura sia fatta a regola d’arte perchĆ©, solo in questo modo, il grasso creerĆ rapidamente un involucro intorno all’alimento proteggendolo e tutelando le sue proprietĆ nutritive.
Allora quali sono i segreti perĀ un fritto perfetto?
Abbiamo individuato 5 punti che possono aiutarti a fare la differenza sulle tue fritture.
5 consigli per friggere bene
1. I grassi
Non è più un segreto che per friggere bene è importante usare un grasso che non bruci a basse temperature. In gergo più tecnico: è fondamentale utilizzare un grasso che abbia un punto di fumo alto.
Cosa vuol dire?
Significa che, scaldandolo, il grasso utilizzato per la frittura non brucerĆ e non farĆ fumo a basse temperature.
Questo ĆØ fondamentale per la nostra salute perchĆ©, se il grasso brucia, diventa tossico per l’organismo.
Allora quale grasso scegliere?
Ecco una tabella che indica il punto di fumo dei grassi più diffusi nelle nostre cucine:
- Olio extravergine di oliva: 210 °C
- Olio di semi di arachide: 230 °C
- Olio di semi di girasole: 225 °C
- Burro: 130 °C
- Burro chiarificato: 250 °C
PerchƩ questa differenza di temperature tra il burro e il burro chiarificato?
Ciò che fa la differenza ĆØ la presenza dell’acqua e della caseina nel primo: il burro tradizionale, a causa di questi due elementi brucerĆ più facilmente.
Il burro chiarificato, composto dal 99,9% di grasso, resiste invece alle alte temperature.
Possiamo quindi dire che il burro ĆØ ottimo per essere utilizzato a crudo o per mantecare regalando un sapore unico al piatto, mentre per friggere o per preparazioni di soffritti, scaloppe o altri usiĀ a caldo ĆØ preferibile scegliere il burro chiarificato.
Tornando alla frittura, ricordate che unĀ uso prolungatoĀ porta al degrado di qualunqueĀ grasso ed ĆØ questo il motivo per cui va cambiato spesso nelle fritture.
2. Quanto olio?
Friggere vuol dire cuocere immergendo l’alimento completamente nel grasso, quindi perĀ friggere bene ĆØ fondamentale che il livello dell’olio (anche il burro chiarificato fuso viene chiamato olio)Ā deve essere fondo.
Immergendo il cibo nell’olio bollente si creerĆ immediatamente un guscio intorno all’alimento cheĀ ne preserverĆ l’interno evitando che asciughi e tutelando le proprietĆ nutritive.
3. Il controllo della temperatura
Per friggere bene ĆØĀ necessario controllare la temperatura dell’olio in modo che rimanga alta al punto giusto.
Prima di immergere gli alimenti l’olio dovrĆ essere ben caldo e, quando andrete a immergere il cibo dovrete fare in modo che la temperatura non si abbassi troppo. Come fare?
Iniziate misurando la temperatura dell’olio con un termometro oppure, se non ne avete in casa, immergete un mestolo di legno: se l’olio sfrigola allora ĆØ pronto per la frittura.
Per evitare che, immergendo i cibi, la temperatura si abbassi troppo, portate gli alimenti da friggere a temperatura ambiente e immergetene solo pochi pezzi per volta.
Ricordate infine che la temperatura dell’olio deve essere modulata in funzione di ciò che andrete a friggere: evitate alimenti molto grandi eĀ calcolate il tempo di cottura in funzione di quanto tempo impiegherĆ l’alimento per cuocere bene fino al cuore. Mangereste una frittella cruda all’interno?
4.Ā La scelta della padella
Per alimenti sottili come pesciolini o cotolette potete scegliere una padella bassa,Ā altrimenti ĆØ meglioĀ utilizzare una padella alta.
PreferiteĀ padelle o pentole di ferro che mantengono la temperatura in modo uniforme.
5. Dopo la frittura
Una volta pronta la frittura ĆØ necessario continuare a prestare alcune attenzioni.
Scolate bene i cibi su carta assorbente e solo oraĀ condite con il sale. Il sale può far fuoriuscire l’acqua dagli alimentiĀ rischiando di asciugarne il cuoreĀ e rendendo la frittura più difficoltosa.
Quando pronti, non coprite gli alimenti altrimenti il guscio croccante si trasformerĆ in una guaina molle e umida.
Voi utilizzate altriĀ trucchi durante la frittura?