L’alimentazione sana per i bambini: il punto di vista di una mamma blogger.
Sono in vacanza, sono al mare. Ho tempo di guardarmi intorno ed osservare, il panorama e le persone. E tra una meraviglia e l’altra c’ĆØ una questione che ogni giorno mi fa riflettere e stupire. E anche soffrire. Non ĆØ una situazione nuova. E’ una scena che vedo eĀ vedevo accadere anche a Milano, fuori da scuola e fuori dagli allenamenti sportivi. La scena ĆØ questa: mamma che rincorre bambino sovrappeso brandendo un panzerotto al grido di “Mangia ‘a mamma“. PapĆ che va a prendere il bambino dopo allenamento di basket con un pacchetto di patatine. Nonno che all’uscita di scuola offre al nipotino sovrappeso lecca lecca e coca-cola. Ma pensiamo di fare il loro bene in questo modo? Io me lo chiedo ogni volta. E ogni volta mi chiedo come invece non ci accorgiamo del male che facciamo.
Io sarò anche un po’ fissata perchĆ© dico ai miei bambini che zucchero e sale fanno male (ce lo ricorda sempre il nostro pediatra), idem le patatine. So che esagero, ma lo faccio perchĆ© ĆØ mio dovere insegnare queste cose. Tanto so che cresceranno e andranno nei fast food e a mangiare schifezze. Lo facciamo tutti, ed ogni tanto va bene farlo. Ma quando sono bambini l’educazione alimentare fa parte del bagaglio di cultura che dobbiamo fornire. Loro sanno che una brioche non sarĆ mai più sana di una mela, una bibita gassata più dissetante dell’acqua, un pezzo di cioccolato fondente migliore di una merendina al cacao. Ovvio che se sgarrano nessuno li fa sentire in colpa, sono bambini. Ma il fatto che siano bambini non deve essere la scusa per noi genitori di assecondarli nei loro desideri e comperare alimenti confezionati. Ho amiche che mi dicono ‘io non ho tempo di fargli la torta‘. E’ solo una scusa dietro cui ci nascondiamo. E’ più comodo per noi. Mele, pere, banane, pane e cioccolato, formaggio e grissini, yogurt e creali, latte e biscotti, sono solo alcune delle alternative che possiamo offrire per la merenda senza dover cucinare.
Quest’anno la scuola dei miei bambini ha introdotto nel menu molti alimenti integrali, frutta e verdura biologiche, cereali al posto del primo piatto. Menù specifici per celiaci, intolleranti al lattosio e anche vegetariani. E ho molto apprezzato quest’apertura di vedute.
Hanno anche distribuito le Linee Guida per la ristorazione scolastica di cuiĀ riporto alcuni paragrafiĀ “… la ristorazione scolastica ĆØ unāoccasione privilegiata da cui possono svilupparsi strategie educative per un corretto approccio versoĀ alimenti e alimentazione”. “…La metodologia educativa mirerĆ a rendere protagonista il bambino, intorno al qualeĀ un clima piacevole e giocoso riprodurrĆ nel momento collettivo e nelle dinamiche di gruppo quellāimpulsoĀ naturale che ogni genitore ha spontaneamente sperimentato nel rapporto individualeĀ col figlio nelle prime fasi della vita, quando rendere più invitante il piatto ĆØ anche una sfida per laĀ fantasia, e il gioco diventa la grande occasione per avvicinare il piccolo al cibo. Ad esempio dando vita ad iniziative mirate al potenziamento del consumo di gruppi di alimenti con funzioniĀ protettive della salute, come vegetali, prodotti ittici e latte”.
Le linee guida comprendono anche la piramide alimentare, le tabelle nutrizionali e le scelte da seguire a tavola per variare il menu con cibi appartenentiĀ ai diversi gruppi di alimenti e renderlo equilibrato bilanciando:
- Frutta e ortaggi
Rappresentano una fonte importantissima di acqua, fibra, provitamina A, vitamina C, altre vitamine e minerali, come il potassio. Unāalimentazione equilibrata prevede 3 porzioni di verdura e 2 di frutta al dƬ.
2. Cereali e tuberi
Comprendono: patate, pane, pasta, riso, altri cereali minori quali mais, avena, orzo, farro.Ā Questi alimenti costituiscono per lāuomo la più importante fonte di amido e quindi di energiaĀ facilmente utilizzabile. Cereali e derivati apportano buone quantitĆ di vitamine del complesso B e proteine che se unite ai legumi originano a una miscela proteica diĀ valore biologico paragonabile a quello delle proteine animali. Unāalimentazione equilibrata prevede 2-4 porzioni al giorno tra gli alimenti di questo gruppo.
3. Latte e derivati
Comprendono latte, yogurt, latticini e formaggi. La loro funzione principale ĆØ fornireĀ calcio in forma altamente biodisponibile.Ā Gli alimenti di questo gruppo contengono anche proteine di ottima qualitĆ biologica e vitamine B2 e A.Ā Unāalimentazione equilibrata prevede 2 porzioni al giorno tra gli alimenti di questo gruppo.
4. Carne, pesce, uova e legumi
Hanno la funzione principale di fornire proteine di ottima qualitĆ biologica e oligoelementi (zinco, rame e ferro biodisponibile, cioĆØ facilmente assorbibile e utilizzabile),Ā vitamine del complesso B, ecc. I legumi forniscono quei nutrienti principali che sono caratteristici della carne, del pesce e delleĀ uova, come ferro, altri oligoelementi e proteine di buona qualitĆ biologica e una buona quotaĀ di fibre alimentari. Unāalimentazione equilibrata prevede 1-2 porzioni al giorno tra gli alimenti di questo gruppo. Per le uova un consumo accettabile ĆØ quello di un uovo 2-3 volte a settimana.
5. Grassi da condimento
Comprende tanto i grassi di origine vegetale quanto quelli di origine animale.Ā Il loro consumo deve essere contenuto, soprattutto perchĆØ costituiscono una fonte concentrata diĀ energia.
Va comunque tenuto presente il loro ruolo nellāesaltare il sapore dei cibi e nellāapportare gli acidiĀ grassi essenziali e alcune vitamine liposolubili, delle quali favoriscono lāassorbimento.
Unāalimentazione equilibrata prevede 2-3 porzioni al giorno (circa 1 cucchiaio da minestra allaĀ porzione), tra gli alimenti di questo gruppo.
Inalpi, azienda casearia italiana in continua crescita dal 1966 con 15.000 stabilimenti attivi ad oggi, sostiene asili fornendo gratuitamente prodotti per la preparazione dei menu e collabora con diversi istituti di scuola primaria, anche aprendo le porte a visite didattiche guidate.Ā Inalpi inoltre, ha coinvolto le cuoche delle scuole aderenti al progetto in un incontro con uno chef stellato del territorio ed un noto nutrizionista per testimoniare i benefici dellāinserimento dei prodotti nellāalimentazione dei più piccoli. Il latte, ricco di calcio e proteine, ĆØ utile per la formazione delle ossa e dei denti e concorre a fornire le energie di cui i bambini necessitano. Anche il burro, se assunto in quantitĆ moderate, ĆØ un prodotto che apporta numerosi benefici, grazie allāalta presenza di vitamine del gruppo A e D, necessarie per lāintegritĆ delle ossa, e del gruppo K ed E che favoriscono la formazione delle cellule. Inalpi vanta anche collaborazioni accademiche: con l’UniversitĆ di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con l’UniversitĆ degli studi di Torino (facoltĆ di Agraria) per il Master dedicato al latte e con lo IULM (Libera UniversitĆ di Lingue e Comunicazione di Milano) per il Master in Food and Wine communication.
Articolo e fotografia di Serena Oliva di Cucchiaio di Stelle.