“La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni”, questo il titolo del Forum che si è svolto ieri, mercoledì 17 giugno, organizzato da The European House Ambrosetti, nell’ambito delle attività di Ambrosetti Club, quale conclusione dei lavori della Community Food&Beverage 2020, piattaforma di confronto sulle tematiche del settore.
Un importante momento di dibattito fra i principali attori del mondo agroalimentare, della grande distribuzione, dell’industria nazionale ed internazionale e del mondo politico.
Insieme, per guardare ad un domani che, seppur non senza difficoltà, deve segnare un nuovo modo per costruire quella ripartenza necessaria all’economia del settore, dopo i difficili mesi dell’emergenza Covid.
Ed è stato proprio sull’era “post corona virus” che si sono concentrate le riflessioni dei presenti, mettendo in risalto quello che – come hanno sottolineato Francesco Pugliese – AD Conad e Ambrogio Invernizzi – Presidente Inalpi – è stato un periodo di accelerazione di sistemi già esistenti, che deve però essere supportato da concreti strumenti che la politica italiana dovrà fornire al settore. Un supporto per poter realizzare quell’aggregazione necessaria a fare sì che le imprese italiane diventino un’unica forza alla conquista dei mercati esteri. “Un aiuto necessario” – ha dichiarato Invernizzi – “ per sostenere le nostre aziende, eccellenze riconosciute a livello internazionale, che si trovano però spesso a confronto con veri e propri colossi, che rendono impossibile la creazione di processi di internazionalizzazione. E’ necessario quindi compiere un percorso congiunto, il settore agroalimentare e la politica, per sostenerci, per camminare verso un unico obiettivo, che renda competitive le nostre realtà”.
Il Presidente Inalpi ha poi concluso il suo intervento con un chiaro invito a tutto il mondo imprenditoriale italiano: “Oggi è più che mai necessario che ogni imprenditore si assuma le proprie responsabilità. E’ necessario che ognuno di noi si metta in gioco, mettendo sul piatto tutti quei progetti di cui siamo capaci. E’ necessario che non vengano posticipati gli investimenti previsti prima dell’emergenza Covid, anzi, è fondamentale l’impegno di ogni singola azienda, perché solo in questo modo saremo il vero sostegno, il vero motore di ripartenza per il sistema Italia”.