Nell’anno in cui piovono 4 nuove stelle nel cielo della gastronomia piemontese, per un totale di ben 46 locali complessivi, per Inalpi è motivo di grande orgoglio, essere al fianco dell’importante guida, e poter rimarcare, ancora una volta, il legame tra la qualità dei suoi prodotti e la grande evoluzione del territorio.
Una presenza importante, quella dell’industria di Moretta, che ha portato a Piacenza una selezione dei propri prodotti apprezzati e degustati durante il light lunch svoltosi presso la Galleria Ricci Oddi e il gala dinner nella suggestiva galleria d’arte Volumnia, ospitata all’interni dell’ex Chiesa di Sant’Agostino.
Nello spazio Inalpi è stato presentato, in entrambi gli appuntamenti, un panetto di burro da 25 chili (per un totale di 50 kg.), usato per preparare degustazioni d’eccellenza, che hanno riscosso notevole successo tra i presenti, composto da oltre 600 partecipanti.
L’evento è stato inoltre l’occasione per presentare la Fonduta Reale, in collaborazione con Gian Piero Vivalda – riconfermato chef 2 stelle Michelin.
L’apprezzamento per la qualità dei prodotti Inalpi è dunque arrivato da tutti gli ospiti presenti, ma anche da Enrico Bartolini nuovo chef 3 stelle Michelin per il suo ristorante Mudec di Milano, e dai suoi colleghi, anche loro “tristellati”, Massimo Bottura e Mauro Uliassi.
I complimenti di Inalpi vanno infine agli chef stellati piemontesi: a Michelangelo Mammoliti della Madernassa di Guarene che conquista le due stelle, al Condividere di Torino con Federico Zanasi, al Fre di Monteforte d’Alba dello chef Bruno Melatti e all’Atelier di Domodossola con lo chef Giorgio Bartolucci, che guadagnano la stella Michelin.
Guida Michelin e Inalpi si riconferma quindi un binomio naturale, incontro di eccellenza, che ha come denominatore comune l’elevata qualità tra la cucina stellata e i prodotti a base di latte 100% piemontese di filiera corta e certificata: un binomio che esalta e promuovere la cucina d’eccellenza in Italia e nel mondo.