Quando si parla di āBiologicoā, spesso i consumatori non hanno ben chiaro quali siano le normative che si debbano rispettare per poter denominare cosƬ un determinato prodotto. Proviamo a fare chiarezza in ambito caseario.
La prima cosa che bisogna sapere ĆØ che la regolamentazione, non riguarda soltanto il momento della produzione, ma si parte ben prima.
La produzione biologica ĆØ un sistema globale di gestione dellāazienda agricola e di produzione agroalimentare basato sullāinterazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversitĆ , la salvaguardia delle risorse naturali, lāapplicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di tanti consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali.
Il ciclo inizia con il foraggio per gli animali, coltivato senza concimi chimici e senza lāaggiunta di sostanze di origine sintetica, continua con metodi di allevamento naturali e prosegue con processi di lavorazione accuratamente monitorati e garantiti da un Ente per il controllo e la certificazione dei prodotti biologici.
Normativa
Lāallevamento biologico segue le direttive stabilite dallāUnione Europea, segue le indicazioni definite nella normativa comunitaria (Reg. CE 2092/91, Reg. CE 1804/99, Reg. CE 834/07, Reg CE 899/08 ) integrata da successivi Decreti del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (MiPAAFT).
Il rispetto da parte dellāazienda e del centro di confezionamento del latte e delle indicazioni da
normative ĆØ costantemente verificato sia dagli Organismi di Controllo sul metodo di produzione biologico, riconosciuti dal MiPAAFT, sia dai locali organi ufficiali di controllo per gli aspetti igienico-sanitari.
Il latte biologico ĆØ quindi un alimento che rispetta tutti gli standard qualitativi previsti dalle normative specifiche di prodotto, oltre ad offrire una garanzia sul metodo di produzione e sulla tracciabilitĆ ādalla stalla al bicchiereā.
Produzione
Uno degli aspetti caratterizzanti dellāallevamento biologico riguarda lāalimentazione delle bovine. Le prescrizioni e i limiti stabiliti dalla normativa sono numerosi e mirano ad avere un sistema di produzione sostenibile in equilibrio con le produzioni vegetali dellāazienda (foraggi e cereali) e con lāambiente. Infatti, le produzioni vegetali biologiche sono ottenute senza lāutilizzo di concimi chimici, diserbanti o altri pesticidi di sintesi chimica. Lāalimentazione delle bovine, per la produzione di latte
Biologico, deve essere incentrata su un largo utilizzo di foraggi (affienati, verdi o insilati) e un limitato utilizzo di concentrati (mangimi, cereali, semi di leguminose, ecc.). Gli animali inoltre devono avere libero accesso al pascolo, quando le condizioni pedoclimatiche lo permettono; questo consente di migliorare lo stato sanitario e di benessere complessivo degli animali e, in alcuni casi, anche la qualitĆ del latte. Nelle aziende di fondovalle e di montagna il pascolamento viene normalmente praticato per 3-4 mesi, in funzione dellāaltitudine. Nellāalimentazione inoltre non possono essere utilizzati gli alimenti che abbiano subito un trattamento con sostanze chimiche (come la farina di estrazione di soia, di girasole, ecc.) o derivati da piante e altri organismi geneticamente modificati (OGM); inoltre ĆØ vietato lāuso di vitamine o altri additivi di sintesi chimica. Spesso negli allevamenti biologici di montagna lāutilizzo del pascolo da parte delle bovine ĆØ facilitato dalla presenza di ampie aree di prato-pascolo, che presenta unāelevata biodiversitĆ con numerose specie di erbe.
Un rapporto equilibrato tra animali allevati e superficie coltivata e pascolata (n. di capi/ettaro) ĆØ uno dei vincoli del metodo biologico per assicurare la sostenibilitĆ ambientale dellāallevamento. Molta attenzione viene rivolta al benessere degli animali.
Le bovine in lattazione o asciutta devono essere preferibilmente mantenute libere in gruppo, meglio se con paddock esterno e con una zona di riposo con lettiera.
Le piccole stalle che utilizzano ancora la posta fissa, per il periodo invernale, dovranno prevedere un adeguamento delle strutture, e comunque assicurare nel frattempo la possibilitĆ di accesso al pascolo quando possibile.
Le mutilazioni sono vietate e la decornazione consentita solo in casi limitati.
Ecco questi sono i motivi per cui produciamo unāintera linea da filiera biologica:
I nostri Formaggi Fontal Bio, Toma Bio, Burro Bio, Mozzarella Bio, Grattugiato Bio, Formaggini Bio sono interamente prodotti da latte e caglio tutti biologici.
Formaggini Bio
Potrete controllare da etichetta che la lista ingredienti è estremamente corta controllata e certificata per i formaggini. Il primo ingrediente è il latte, formaggio, caglio. Non ci sono polifosfati né conservanti.
Nei Formaggini Bio la percezione di sapiditĆ ĆØ molto attenuata. Il primo ingrediente ĆØ il latte, un ingrediente che dona cremositĆ al prodotto.Ā Proprio per far risaltare la freschezza del latte utilizzato, questo viene lavorato entro le 24 ore dallāarrivo in azienda. Il formaggio con cui sono prodotti i formaggini ĆØ un formaggio fresco con soli 30 giorni di stagionatura.
Adesso vi resta soltanto da assaggiarli con più consapevolezza e serenità .
A noi resta il piacere di fare un gran bel lavoro per voi.