Si è svolto questa mattina, presso la Cascina San Giovanni a Moretta (CN), il convegno, organizzato da Latterie Inalpi S.p.A. e Ferrero S.p.A, su “La gestione dell’antibiotico nella filiera del latte: presente e futuro”.
All’appuntamento erano presenti circa 250 partecipanti: allevatori, veterinari, esponenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, di ARA Piemonte e di Agrilab e figure del mondo politico quali il deputato Chiara Gribaudo e l’europarlamentare Alberto Cirio, oltre al presidente Inalpi – Ambrogio Invernizzi e Michele Bentivoglio – Quality Manager Ferrero.
L’incontro, che si inserisce nel progetto avviato e portato avanti da diversi anni da Inalpi e Ferrero, ha avuto il patrocino dell’Università di Torino – Facoltà di Veterinaria, dal Ministero delle Politiche Agricole Forestali e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il convegno ha però segnato anche un momento storico: tutti i protagonisti della filiera del latte Piemontese insieme, per raggiungere l’obiettivo di creare una rete di collaborazione che consenta di ottenere un miglioramento della qualità e della sicurezza alimentare dei prodotti, anche per rispondere alle richieste del consumatore finale, sempre più informato e attento.
L’incontro è stato momento di interessanti riflessioni e ha dato concreti spunti per un utilizzo razionale, corretto e consapevole degli antibiotici e per la gestione del benessere animale. Concetti che, come è stato più volte sottolineato dai relatori, concorrono a creare un prodotto sempre più sano e sicuro.
Non sono mancati spunti critici, riferiti soprattutto alla “cattiva” informazione relativa al prodotto “latte”. E proprio da questa riflessione sono nate richieste da parte dei partecipanti, per un maggior controllo, sulla veridicità di affermazioni che troppo spesso non trovano fondamento scientifico ma che vengono comunque divulgate, creando allarmismi non giustificati e notizie non totalmente aderenti alla realtà.
La manifestazione è quindi stata espressione di una volontà comune a tutti gli attori della filiera: proseguire, insieme, un cammino di qualità, di consapevolezza e di collaborazione per garantire una sempre maggiore tutela del consumatore: il vero protagonista di questo convegn