Quando il cibo ha il sapore dei ricordi riesce a toccare corde del nostro animo a cui nient’altro riesce ad arrivare.
Adriano Fedi, food blogger di Insalata di Vetriolo, trasportato dal sapore dei ricordi cerca di cogliere le emozioni e il coinvolgimento scatenati dagli ingredienti famigliari e li traduce in racconti. Qui, tutti gli alimenti diventano protagonisti di momenti del quotidiano, conquistando un posto speciale nei nostri ricordi.
In “Ruote a colori” i protagonisti sono i nostri Formaggini BIO, triangolini cremosi che fanno pensare all’infanzia, ma che rimangono una coccola anche quando i capelli iniziano a colorarsi di bianco, perché il sapore dei ricordi rende tutto ancora più speciale… Buona Lettura!
“Ruote a colori” di Adriano Fedi
“Da bambini si disegnano le ruote con i raggi a dividere in spicchi più o meno precisi un cerchio fatto un po’ grossolanamente.
Le dita, spesso non solo loro, sono sporche di pennarello, la posizione sulla sedia è irregolare, pronta alla corsa dietro una mosca che, per un caso fortuito, entri curiosa nella stanza.
Il tempo passa, inesorabile, si perde la trasparenza di pensiero, si inizia a sentire il peso delle cose che vanno fatte. Che bisogna fare, per forza, perché qualcuno dice così. I disegni, quando continuano a essere presenti, sono sempre meno irregolari, gli schemi mentali e proiettati sulla carta sempre più rigorosi, le righe confuse e sovrapposte, dai colori più disparati, sostituite da archi e frecce logiche.
Le giornate sembrano sempre lunghe quando si è a lavorare, la luce pallida di uno schermo a scolorire la pelle inesorabilmente.
Le ore sembrano in carrozza, invece, quando si è a casa, l’amore dei propri cari una carezza delicata che dura il tempo di poche meravigliose ore, ogni giorno.
Se non ci fosse qualche piccola ancora di salvezza lanciata qui e là potrebbe sembrare che invecchiare sia una fregatura.
E, invece, qualcosa di positivo c’è, anche nei capelli che lentamente e inesorabilmente sfumano sempre più verso il bianco. Aumenta la consapevolezza di ciò che piace, si conoscono i propri gusti.
In una serata fredda di un venerdì sera, di ritorno dopo un viaggio stancante, ricco di concetti da rielaborare in macchina, con le luci delle altre auto che passano senza che nemmeno vengano registrate, arrivare a casa è un sollievo.
Vedere il proprio bimbo che colora in arancione un quaderno a quadretti, senza sentirsi minimamente condizionato dalla geometria euclidea è un richiamo alla propria infanzia che colpisce il cuore come un gradevole tuffo nell’acqua di mare.
Aprire il frigo e trovare una ruota ha un ulteriore senso di ritorno al passato, i raggi sono disegnati dal susseguirsi di spicchi argentati. I Formaggini Bio dentro la scatola a marchio Inalpi sono una coccola che precede una bella cena, dove magari si parla poco per la stanchezza, ma con i sorrisi che non mancano mai per quel musetto sporco di pasta al sugo dagli occhi al mento.
La cremosità resta per qualche secondo sulla lingua e avvolge il palato, poi svanisce delicata. Il sapido lascia traccia di sé per un paio di istanti ancora. La gola, nella sua accezione più peccaminosa, vorrebbe insistere. I capelli bianchi che cominciano a popolare le tempie, invece, dicono che è bene rimettere a posto quella ruota che ora ha qualche vuoto qui e là.
Domani, sì, domani di sicuro si potrà farla girare ancora.”
Adriano Fedi è un ingegnere ambientale a cui le penne non sono mai state nel taschino. Preferisce impugnarle, possibilmente per scrivere racconti, oppure buttarle, sia lisce che rigate, in una pentola con abbondante acqua salata.
Appassionato di cibo, mangia tutto, sporca il giusto ed è il “capo brigata” per Insalata di Vetriolo, l’unico foodblog con ricette senza peli nel piatto e recensioni senza peli sulla lingua.
Per il futuro più prossimo, sta lavorando assieme a Matteo Bellini (noto anche come Chef del Benessere) ad un progetto editoriale la cui cottura a fuoco lento dovrebbe terminare nel 2019.