Prima che iniziasse la visita nel quartier generale di Inalpi, ricordo bene di essermi posta delle domande. Mi auguravo fortemente di trovare delle risposte, dopo aver osservato i processi produttivi in azienda. La prima riguardava il confezionamento dei Formaggini (di cui vi ho parlato nel post “Le stelline con il formaggino di un’infanzia felice”) e la seconda, invece, era finalizzata a scoprire la nascita delle Fettine di Latte. Quest’ultime sono un prodotto presente in quasi tutte le cucine domestiche, ingrediente versatile nelle preparazioni e simbolo di una rivoluzione nel mondo dei formaggi.
La ricetta base delle Fettine di latte Inalpi contempla il latte, fresco di origine italiana, il formaggio e il burro. Tutti ingredienti sottoposti ai rigidi controlli della filiera che garantisce la tracciabilità e l’eccellenza della loro qualità. Nell’ampia offerta dei prodotti ritroviamo le Fettine Classiche, quelle Leggere e quelle di Formaggio Emmental, ma anche quelle appartenenti alla nuova gamma prodotta solo con latte piemontese.
Sono le Fettalpine, anch’esse con una base di latte, panna e formaggio prodotto nel caseificio di Peveragno. Come nell’iter produttivo delle altre, gli ingredienti vengono miscelati e fusi, segue poi un processo di sterilizzazione e un trattamento chimico che ne garantisce la conservazione. Ogni fettina è confezionata singolarmente quando è ancora calda e poi immediatamente raffreddata in acqua a 2° per preservarne le caratteristiche organolettiche. Osservare soprattutto quest’ultima fase è stato particolarmente interessante. Ho seguito con lo sguardo questo ciclo continuo, che mai avrei potuto immaginare potesse svolgersi in questo modo.
Mi sono resa conto di come spesso si sottovaluta quanto complesso sia tutto quello che c’è dietro un prodotto all’apparenza così semplice.
Le Fettine di Latte fanno parte della nostra vita, sono il classico “salva cena” quando non si sa che cucinare e si improvvisa una piadina o un toast, ma sarebbe riduttivo pensare che siano solo questo.
Abbiamo, perciò, pensato di preparare una ricetta semplice e personalizzabile in svariate versioni. La nostra prevede l’utilizzo di vegetali e Fettine di Latte, utilizzate per farcire le patate cotte al forno.
Dopo aver scelto la verdura, in questo caso barba di frate (o agretti come dir si voglia), bietolina e fagiolini, l’abbiamo lavata e mondata, lessata e tagliata in pezzi di diversa dimensione. Nel frattempo abbiamo cotto al forno le patate avvolte nella carta stagnola a 200° per 20 minuti. Successivamente abbiamo prelevate le patate dal forno, le abbiamo incise e condite con la verdure e mezza Fettina di Latte. Le abbiamo riinserite in forno selezionando la funzione grill per 8 minuti. Il risultato è quello che vedete, ottime come contorno o come piatto unico. Un’idea semplice per un piatto che piacerà a tutti.
Articolo e Foto di Francesca D’Agnano