Ci sono alimenti che fanno parte della nostra vita fin dall’infanzia, diventando custodi di ricordi, sensazioni ed emozioni.
Ricordo in modo nitido i gesti di mia mamma: l’acqua che iniziava a bollire nella pentola e lei che ne prendeva due cucchiai per ammorbidire il formaggino adagiato nel piatto. Poi con i rebbi della forchetta riusciva ad ottenere una crema morbida, mentre la pastina cuoceva sui fornelli, per esser trasferita successivamente nel piatto. Pochi minuti e iniziavo a respirare a pieni polmoni quel profumo rassicurante che non lo sapevo ancora, ma sarebbe diventato cura, casa e affetto.
Oggi ci ripenso e sorrido, ripercorro quei momenti con la mente e li ripropongo davanti allo sguardo vigile di mia figlia, che ama “Le stelline con il formaggino” esattamente come le amavo io, che vorrebbe mangiarle in ogni sera di pioggia, quando una dolce malinconia sembra volerci coccolare.
Ho scoperto di non essere l’unico adulto a bramare la pastina con il formaggino a cena, così in un attimo la famiglia si riunisce per mangiare un piatto tanto semplice quanto gustoso e il formaggino diventa l’ingrediente magico che mette d’accordo tutti.
Inalpi è riuscito a cogliere le esigenze dei consumatori più attenti e ha reso questo piatto famigliare ancora più buono grazie a una ricetta base valorizzata dall’uso di formaggio biologico prodotto da latte pastorizzato fresco piemontese, burro di centrifuga, proteine del latte, sali da fusione e acido citrico.
Tutti gli ingredienti vengono fusi e miscelati per essere poi sottoposti a un processo di sterilizzazione e a un trattamento chimico ad alta temperatura, che abbatte i microrganismi del latte aumentando il tempo di conservazione.
Ho avuto la fortuna di osservare da vicino la produzione dei formaggini e mi sono incantata dinanzi alla fase del confezionamento, quella in cui protagoniste sono le macchine che con estrema precisione possono produrre fino a 90.000 spicchi di formaggino ogni ora, trasferendoli in pochi attimi negli astucci di cartoncino che il consumatore trova nel banco frigo dei supermercati.
Da bambina non avrei lontanamente immaginato qual è il percorso che seguono questi piccoli e preziosi spicchi di formaggio prima di arrivare nel piatto e a dire il vero non lo immaginavo neanche fino a qualche mese fa, è stato straordinario osservare e saziare la mia curiosità.
Oggi preparo le stelline con il formaggino abbozzando un sorriso, immergendomi nei ricordi dell’infanzia e in quelli della nuova esperienza vissuta da Inalpi, che ha aperto le porte dell’azienda come Willy Wonka nella sua Fabbrica di Cioccolato.
Articolo e Foto di Francesca D’Agnano